MARIA CARLA SPINA
Nata a
Cannara (Perugia), Maria Carla Spina ha conseguito la maturità presso il Liceo
Ginnasio “A. Mariotti” di Perugia; si è laureata in Lettere Moderne, presso
l’Università degli Studi di Perugia con una tesi in Filologia Romanza (Dialettologia);
successivamente ha collaborato con il prof. Ugolini, dando un contributo per la
redazione di un vocabolario dei dialetti umbri.
Ha conseguito le abilitazioni all’insegnamento di lingua e letteratura
italiana, storia e geografia; all’insegnamento di lingua e letteratura latina;
all’insegnamento di lingua e letteratura greca.
DaI 1964 al 1975 ha insegnato nella Scuola Media Inferiore, con un intervallo
di due anni nei quali ha prestato servizio presso il Liceo Classico “Anco
Marzio” di Ostia (cattedra di italiano e latino al triennio); dal 1975 fino al
1996, anno del pensionamento, ha insegnato presso il Liceo Classico
“Pontano-Sansi” di Spoleto (cattedra di Lettere al Ginnasio).
Ha scritto
articoli che sono stati pubblicati da “Àufidus”, rivista di scienze e
didattica della cultura classica.
Collabora con l’IRRE (ex IRRSAE) dal 1987, anno in cui è entrata in una
commissione di studio, costituitasi con l’obiettivo di migliorare la didattica
delle lingue classiche nel difficile passaggio dal ginnasio al liceo;
nell’ambito di tale progetto ha effettuato ricerche di carattere
prevalentemente lessicale, i cui risultati sono confluiti in una pubblicazione
dell’IRRSAE.
Successivamente ha fatto parte della Commissione R/85 “Didattica integrata e
modelli grammaticali”, nella quale lavora tuttora producendo materiale e
coordinando lavori di gruppo.
Si è interessata anche dei problemi linguistici sollevati dall’evoluzione del
ruolo della donna (in particolare della denominazione delle professioni
femminili emergenti); nell’ambito del progetto Polite (Pari Opportunità nei
Libri di Testo), promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2000,
ha dato un contributo con una riflessione sugli stereotipi femminili nei libri
di testo, che è stato pubblicato nella rivista “Cisem”.
E’ il decimo anno che lavora per noi
- Figure di padri, di madri e la famiglia nei Promessi Sposi
- Dante 3 cantiche
- Promessi Sposi” Il tema della giustizia terrena nei Promessi Sposi”. Il tema della giustizia divina nei Promessi Sposi. I personaggi dei Promessi Sposi
- Novelle del Verga I Malavoglia e mastro Don Gesualdo
- Le Fonti del Clitunno ispiratrici di poesia attraverso i millenni.
- La poesia Omerica l’Iliade, Odissea
e quest’anno L’ENEIDE
Eneide il poema del destino di Roma tra guerra e pace.
Lezione I: Enea, profugo troiano, alla ricerca di una nuova patria. La tragica storia d’amore con Didone
.Lezione 2 :Eneide, il poema del Destino di Roma tra mito e storia. Il viaggio nell’oltretomba. Visione delle anime che renderanno grande Roma
3° lezione il 16 maggio Eneide, il poema del destino di Roma tra mito e storia. La guerra nel Lazio. La morte dei giovani eroi. Il duello Finale fra enea e Turno