Inaugurazione

La Direttrice dei Corsi Angela Fedeli espone le attività dell’anno accademico

  • Programma : conferenze, laboratori, uscite
  1. Sono speranzosa e felice che abbiamo potuto riaprire le nostre attività, che danno sale alla nostra esistenza, il ritrovarsi, il sorridere, il farsi gli auguri in mille occasioni, l’esserci è un motivo di piacere per non sentirsi soli,  

il costruire qualcosa, l’avere momenti di incontro e godere di  pillole di cultura, elargite dai nostri tanti relatori, sempre felici di stare con noi.

LA SERENITà, LA SPENSIERATEZZA NON MANCANO quando uno ritrova obiettivi per fare qualcosa di positivo. Ma perché dirlo sapete perfettamente quello di cui parlo. Lo dico perché lo provo e lo dico per i nuovi che quest’anno, nonostante la pandemia, si sono comunque iscritti, le matricole dell’anno 21/22 alle quali diamo il benvenuto sono  più di 20 persone mentre altri che sono tornati dopo aver abbandonato per qualche anno la nostra associazione.

  • Siamo arrivati a più 160 iscritti, abbiamo momentaneamente fermato le iscrizioni, ma abbiamo in calendario altre 3 giornate che ci permetteranno di far iscrivere chi ancora per vari motivi non ha potuto “salire il colle”…di Sant’Elia!!!  11 nov 18 nov 24 nov
  • Un ricordo doveroso ad alcuni nostri amici che non ce l’hanno fatta vuoi per malattia vuoi per longevità. In 16 anni di attività all’Unitre non avevo mai ricordato in questa sede chi non c’era più perché non  mi sembrava giusto dover parlare di lutti, ma il lokdawn ci ha insegnato  ci ha fatto quotidianamente fare i conti purtrppo con questo problema che fa ormai parte del nostro quotidiano Maria Annunziata, Marino, Gabriele, Maria,Guglielma, Angela, Giulio,Silvana, Adriana, Giampaolo. Un ricordo affettuoso
  • Tutti avete notato il cambio di sede, ma non sapete il perché. Cambiamento dovuto a motivi di sicurezza per l’uscita, si dovranno fare dei lavori quanto prima.  Saremo qui per tutto l’anno, 2021/2022, poi si vedrà.
  • Veniamo a noi, parliamo di attività che faremo.
  • Programma Conferenze: le conferenze due per settimana lun e giov termineranno alla fine di aprile, come da accordi presi con i gestori di questo bel locale.
  • Le conferenze verteranno principalmente su argomenti di Storia, storia dell’arte, peculiartà di alcuni territori vicini e lontani, dalla Rocca di Spoleto,  dalla valle spoletana, a Preci, alla Genga ed oltre, nei II Quadrimestre Medicina, Ricerche in Archivio, Storia locale, Presentazione di libri, ecc.
  • Ci sarà qualche nuovo inserimento di relatori.
  • Riprenderemo anche  con la telecamera, alcune conferenze che inseriremo nel nostro canale Youtube. Il II Quadrimestre è ancora in preparazione e come solito vi verrà dato il programma a Gennaio quando riprenderanno le lezioni dopo Natale. Parliamo di uscite.
  1. Le uscite sono state scelte dal Consiglio insieme al nostro Agostino, che oggi non è potuto venire per motivi di lavoro, in territori molto vicini, anzi vicinissimi, il perché penso sia chiaro a tutti. Nel bus non potevano stare più 30 persone fino a settembre, ora a ottobre  si è arrivati a 45, ma sempre con mascherina, e possibilità per tutti o quasi di prendere l’auto propria, per via dell’assembramento.
  1. Che da conferma a  questo fatto si comprende come,  non è stato anticipato, come sono solita fare, il programma delle uscite per tutto l’anno, perché si voleva vedere come andava la pandemia ecce cc. Quindi tranquilli speriamo di poter fare lunghi viaggi quanto prima.
  1. Cominciamo con…..

10 Novembre Santuario  della  Madonna della Bianca Campello, al posto della Chiesa Madonna delle Grazie con affreschi di Arcangelo Aquilini maestro di Poreta, perché non accessibile. Lo abbiamo saputo qualche giorno fa,   Castello e Chiesa di San Giacomo con gli affreschi di Giovanni di Pietro detto lo Spagna

  • 1 Dicembre Castello e chiesa di San Brizio con fattoria didattica
  • 26 Gennaio Castello di Castel San Giovanni con la chiesa di San Giovanni Battista.     Castello di Castel Ritaldi con la chiesa di Santa Marina e Monastero Benedettino
  1. Proposte uscite x II Quadrimestre Pina Silvestri
  1. Laboratori:
  1. Utilizzo cellulare n. 24 iscritti  Aula presso sportello del Cittadino
  1. Nutrizionismo n. 14 iscritti   Villa Redenta
  1. Storia delle Religioni n. 16  iscritti Villa Redenta
  1. Archivio N. 5  in Archivio
  1. Teatro N. 5 sede via dello Spagna
  • Filosofia N. 4 Sede via dello Spagna

Premiazione con pergamena e libro per tutti i partecipanti al Concorso sul Corona virus

Sezione: Poesia

Fede Margherita “Il tempo vuoto”

L’ autrice della poesia “Il tempo vuoto” esprime con preoccupazione sensazioni, stati d’animo, riflessioni sul tempo odierno, tempo che scorre inesorabilmente,  precarietà, la paura aumenta di giorno in giorno, c’è instabilità  e  Margherita si domanda se ci saranno più la speranza in un futuro e la possibilità di custodire il nostro passato. Poesia scritta molto bene, centrato l’argomento da trattare, con proprietà di linguaggio e con uno  stile fluido e piacevole alla lettura.

Sezione Racconto breve: Riflessioni

Carlo Augusto Dal Miglio

Corona Virus  –  Pensieri in libertà

L’autore  mostra ottime capacità di vedere criticamente l’oggi confrontando passato e presente, e sottolineando analogie e diversità. Critica soprattutto la situazione pericolosa della pandemia  e  la sfiducia nel presente  e nella generazione dei giovani di oggi.  Del passato evidenzia  in particolare la ricchezza dei valori, l’educazione, la famiglia, il rispetto per gli altri, valori oggi quasi dimenticati.  Ottimo lavoro

Giuliana Rippo

Riflessioni e divagazioni di una donna ai tempi del Coronavirus

Ottime argomentazioni e riflessioni su ciò che ha comportato per l’essere umano vivere nella paura, nel terrore della pandemia, del contagio.  L’autrice riflette e si domanda se qualcosa di positivo possa venire fuori, se l’uomo riuscirà a  capire cosa sia l’aiuto, il conforto, l’altruismo, la fratellanza. Se accadrà questo, a qualcosa sarà servita la sofferenza nell’attesa.   La lettura dello scritto è piacevole, con un’ottima forma e  ricchezza lessicale.

Luciana Polli

La vita al tempo del Coronavirus

Elaborato molto interessante, che raccoglie storie del passato, scritto con efficacia e ricchezza di immagini e vissuti piacevoli da ricordare, una bella ricostruzione del passato, un bello stile sciolto e accattivante.  Non è stato però svolto l’argomento del mandato, se non parzialmente nell’incipit della narrazione. L’elaborato  è comunque molto valido e piacevole da leggere.

Racconto Breve: Favole

Anna Maria Lavezzari

Storia di un gatto ed altri animali ai tempi del Coronavirus

La favola “Micius” nel suo svolgersi  leggero, pacato, simpatico, mette in evidenza le problematiche del momento: isolamento, preoccupazione, incertezza, disagio. Gli uomini vengono osservati descritti dal protagonista  Micius, che, come suo solito, vaga indisturbato nel condominio, e osserva, deduce lo stato d’animo di chi vi abita e racconta.   Il tutto è narrato fotografando una realtà uguale a quella di tante famiglie di umani. Piacevole è la lettura per tutti, grazie al contenuto fiabesco, accompagnato da una forma scorrevole, ottimo lessico e tanta fantasia.

Rita Magnoni

Storia di Virusino, piccolo virus buono

La storia di Virusino, piccolo virus buono, è una favola molto ben realizzata, il protagonista vive emozioni, paure, sollievo, felicità, preoccupazioni come un umano. Nella favola non intervengono gli uomini se non parzialmente, vivono da attori secondari. La conclusione è quasi mozzata, perché la pandemia non è ancora finita, ma si sente, si avverte la speranza in un cambiamento, di un superamento del problema, per il bene dell’umanità. Lavoro impegnativo per la ricchezza di particolari e delle situazioni descritte.

Fotografie

Pina Silvestri

Le foto delle due sorelline chiuse nel loro giardino, con le mascherine, la rete di recinzione cui sono aggrappate, rievocano la segregazione raziale dei campi di concentramento, di lontana memoria. Anche la pandemia ha in sé l’immagine di isolamento segregazione sofferenza paura sconforto, che tolgono la naturalezza, la spensieratezza all’infanzia. Ottima scelta del soggetto, emergono, sentimenti, affetti, le immagini dell’attuale emergenza sono molto vive e realistiche.

Peretti Sandra

Foto molto espressiva che richiama  la solitudine, il silenzio.  La grandezza del loggiato di San Pietro, la varietà monocromatica del colore dall’azzurro al bleu, colori freddi,  descrivono la serietà, la preoccupazione del momento, soprattutto la solitudine del Papa e del Cristo in croce. Immagine efficace, ma  direi priva di speranza.