Il caso pilota di Spoleto sotto la lente d’ingrandimento
Venerdì 23 novembre il Chiostro di San Nicolò ospiterà il convegno dedicato alle Palestre della Salute, i nuovi luoghi accreditati ASL in cui erogare protocolli di Medical Fitness: un nuovo modello di prevenzione e cura.
A poche settimane dall’approvazione del regolamento sulle norme attuative delle Palestre della Salute, riferite alla legge regionale “Sport e cittadinanza. Norme per la promozione e sviluppo delle attività sportive, motorie e ricreative”, venerdì 23 novembre dalle ore 16.00 personalità del mondo medico, istituzionale, politico e non solo si sono date appuntamento al Chiostro di San Nicolò per discutere di questo nuovo metodo di cura e prevenzione ad integrazione del farmaco.
Il concetto di Palestra della Salute si riferisce a luoghi accreditati ASL attraverso specifici parametri strutturali, tecnologici e professionali, in cui personale specializzato laureato in Scienze Motorie eroga programmi di Esercizio Fisico Adattato (EFA), su prescrizione medica, come strumento di prevenzione e terapia in persone affette da patologie croniche non trasmissibili, o a rischio di patologie. L’esperienza dell’Umbria, e di Spoleto in particolare, rappresenta, da questo punto di vista, un modello pionieristico che soltanto poche altre Regioni italiane hanno attivato. Si tratta di una rivoluzione profonda per il mondo della Salute del cittadino, che si fonda su un ampliamento e formalizzazione dei rapporti tra istituzioni, ASL, CONI, Medici e varie figure professionali dell’ambito del Benessere.
Il convegno sarà inaugurato dai saluti del Sindaco di Spoleto Umberto De Augustinis, del consigliere con delega allo sport Massimiliano Montesi, del Presidente dell’Ordine dei Medici di Perugia Graziano Conti, del Presidente dell’Ordine dei Medici di Terni Giuseppe Donzelli, del Direttore Generale USL Umbria 2 Imolo Fiaschini, del Presidente SIMG Umbria Alessandro Rossi e del Vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli.
A seguire, gli interventi di Attilio Solinas – Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Sanità – promotore della nuova legge regionale sullo sport e attività motoria; Domenico Ignozza – Presidente del CONI Umbria – che parlerà alla platea del ruolo istituzionale del CONI sulla tematica delle Palestre della Salute; Guglielmo Sorci – docente di Scienze Motorie e Sportive presso l’Università degli Studi di Perugia e direttore del Master P.A.M.P.R.O.S. – approfondirà la tematica della formazione del professionista per l’erogazione dell’Esercizio Fisico Adattato (EFA); Mauro Esposito – Coordinatore Regionale dell’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria – parlerà dell’importante ruolo della scuola nella promozione dell’esercizio fisico come motore per uno stile di vita sano e una vita in salute. A seguire, Fosco Giraldi – Segretario Pensionati FIALS – si concentrerà sui rapporti istituzionali emergenti fra Palestre della Salute e Aziende Ospedaliere e Sanitarie umbre; Luca Sapori – Direttore Sanitario dell’Ospedale di Spoleto – farà il punto sul ruolo dell’Ospedale nella promozione della salute e della riabilitazione; Elio Giannetti – Medico di Medicina Generale – farà un intervento sul Medical Fitness come nuovo modello di prevenzione e di cura; Alessandro Sigismondi – Medico di Medicina Generale – parlerà della prescrizione dell’esercizio fisico in medicina generale; Francesco Cagnazzo – Dottore in Farmacia e in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana – approfondirà il ruolo dell’esperto in nutrizione nelle Palestre della Salute. Infine, Angela Fedeli – Direttore dei corsi presso l’Associazione UniTre di Spoleto – racconterà la sua esperienza di Medical Fitness.
Ed è proprio l’Associazione Unitre che, in collaborazione con il centro Unique Fitness & Salute, vedrà 50 dei suoi affiliati partecipare all’innovativo progetto che partirà da gennaio 2019, di cui questo convegno rappresenta il punto di partenza ufficiale.
I pazienti ai quali saranno somministrati i protocolli di Medical Fitness dovranno essere over60, risiedere a Spoleto ed essere affetti da patologie croniche – o a rischio di patologie – metaboliche, cardiovascolari, respiratorie, osteo-articolari.
L’intero progetto si focalizza su concetti quali l’individuazione dell’esercizio fisico come primo farmaco senza controindicazioni, la prevenzione prima ancora della cura, la riduzione della spesa sanitaria pubblica per il farmaco, l’invecchiamento attivo e l’inclusione dell’anziano per rallentare il fenomeno della marginalizzazione.
Il Medical Fitness erogato nella Palestra della Salute, in particolare, mette al centro la salute psico-fisica del paziente, migliorandone i parametri di salute, favorendo l’autonomia personale nel proprio ambiente di vita e riducendo i processi involutivi psico-fisici e sociali.
I protocolli di Medical Fitness, pensati per lo specifico progetto che coinvolge gli iscritti UniTre, avranno una durata di sei mesi e si divideranno in tre fasi che prevederanno visite specialistiche, sedute di personal training e lezioni in piccoli gruppi.
Il convegno ha ottenuto il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Spoleto, SIMG, FIMMG, del CONI Umbria, dell’Università degli Studi di Perugia e del Master P.A.M.P.R.O.S.
Il progetto, supportato dall’associazione AMATI, è per altro sostenuto da finanziamenti pubblici e privati grazie a partner che da subito hanno creduto in questa iniziativa: il Comune di Spoleto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, la Banca Popolare di Spoleto, l’Istituzione Sociale Cesare e Mina Micheli (Fondazione Micheli), la Farmacia Scoccianti.
Grazie a questi finanziamenti, i cinquanta pazienti coinvolti potranno partecipare al progetto versando soltanto un piccolo contributo: un passo avanti verso il futuro modello virtuoso dell’auspicato sistema sanitario.